Ha devastato la casa e picchiato la moglie di 37 anni più volte, alcune volte anche in presenza della madre di lei disabile e dei figli della coppia, l’ha minacciata di morte con la minaccia di un coltello, l’ha ingiuriata con terribili epiteti e minacciata di uccidere anche i familiari di lei, l’ha pedinata anche sul luogo di lavoro, fin quando non le ha causato la rottura della membrana del timpano sinistro. La donna non lo aveva mai denunciato.
Quando poi, lo scorso mese di giugno ha trovato la forza di farlo i Carabinieri lo hanno sorpreso sotto casa mentre attendeva in auto la consorte con in mano un tondino di ferro, segno dell’ennesima aggressione che stava per arrecarle. Così il 42 enne (A.G.) è stato arrestato e rinchiuso al carcere di piazza Lanza.